Tra mille blog, questa volta ho intenzione di raccontarvi come si diventa consulente stilistico!
Mi piace farvi capire cosa può esserci dietro ad una persona che potrebbe darvi consigli su come vestirvi.
Sicuramente si parte da una scuola di moda, dove ti forniscono le basi per creare abiti, storia della moda, tessuti, fantasie e studi sartoriali di volumi. Ma attenzione che non è per nulla la scuola che ti fa diventare consulente stilistico, ma l 'esperienza nella sartoria con gli anni dove hai a che fare con tessuti tutti i giorni, studi i volumi e i pesi e capisci quali possano essere i vari trucchi per far risaltare nel migliore dei modi una figura soprattutto femminile.
In oltre c'è da considerare che l'aspetto caratteriale è molto importante! Lo si cerca di capire o percepire soprattutto quando incontri una futura sposa, perché è in gioco un giorno importante e l'emozione aumenta. Dopo 30 anni di esperienza posso dirvi che la soddisfazione è quella di capire la futura sposa cosa possa volere. Una sposa può essere romantica, alternativa diva oppure che non ha nemmeno una minima idea di cosa possa volere! Il bello è che si studia assieme una linea che possa far sentire a proprio agio la sposa per quel giorno! Questa è la maggior soddisfazione nel mio lavoro...
La consulenza oltre che basarsi su chi si ha davanti, prende in considerazione soprattutto l'aspetto fisico e anche il budget. E allora che abito da sposa si sceglie? Quale potrebbe essere un idea di un immagine più adatta a noi stesse? Cosa bisogna guardare?
Arrivo al dunque:
Per chi è di una taglia un po abbondante; no tagli orizzontali; no fantasie o pizzi; No gonne ampie col rischio di passare a fare l'effetto di prima comunione!
Per chi è più magra; no abitini a tubini aderenti; no tagli verticali, no linee povere perché si rischia di non far risaltare magari una vita stretta!
Va comunque sottolineato che gli scolli orizzontali allargano le spalle per chi nn ne ha molte, mentre gli scolli in verticale non devono mai essere esagerati per non rischiare di essere volgari. Le fantasie o pizzi ad esempio vanno bene per chi ha poco seno.
Le linee degli abiti soprattutto da sposa, se corti abbassano e se sono a sirena la futura sposa deve avere delle buone proporzioni. Ci possono essere molte sfumature di ampiezze ed entra in gioco anche la scelta del tessuto!
Già ...il tessuto!!! Ma lasciateci a noi il segreto per consigliarvi il tessuto col volume adatto! Perché ogni giorno ci piace far nascere con questi tessuti degli abiti da sposa e non solo, unici!
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